WE WERE DANGEROUS
1954, Nuova Zelanda. Nellie e Daisy sono due ragazze maori rinchiuse in un istituto per giovani delinquenti. In un contesto di forte repressione e discriminazione, le due amiche, unite nella lotta contro le ingiustizie del sistema, cercano di sfuggire alla vita di abuso a cui sono sottoposte. Il loro tentativo di fuga fallisce e non solo vengono catturate, ma la loro azione provoca il trasferimento di tutte le detenute dell’istituto in una nuova struttura su un’isola remota, un luogo da cui è praticamente impossibile evadere. Lo spostamento segna l’inizio di un’esperienza ancora più dura: le punizioni sono inflitte con brutalità, la quotidianità è segnata dalla costante minaccia della violenza e la speranza di libertà sembra svanire del tutto. La vita sull’isola è controllata dalla figura autoritaria di una direttrice, la cui missione è riformare le ragazze, costringendole a un modello di comportamento che ne nega completamente l’identità e l’autonomia, considerandole non come esseri umani ma come problemi da risolvere, senza tenere conto delle radici sociali, culturali e psicologiche che determinano loro azioni. In questo ambiente ostile, il legame fra Nellie e Daisy va oltre l’amicizia e diventa un atto di resistenza contro l’oppressione. Quando arriva Lou, una ragazza lesbica proveniente dalla Gran Bretagna, la loro connessione si rafforza. Insieme, formano un trio che sfida le rigide regole dell’istituto. We Were Dangerous indaga la brutalità di un sistema carcerario disumano ed esplora la forza delle relazioni tra donne che riescono a trovare la forza di ribellarsi.
Set in 1954 New Zealand, We Were Dangerous tells the story of Nellie and Daisy, two Māori girls confined to a reform school for young offenders. In a context of severe repression and discrimination, the two friends, united in their fight against systemic injustice, seek to escape the life of abuse they are subjected to. Their escape attempt fails, and not only are they recaptured, but their actions lead to all the institution’s detainees being transferred to a new facility on a remote island—a place from which escape is nearly impossible. The relocation marks the beginning of an even harsher ordeal: punishments are brutally inflicted, daily life is overshadowed by the constant threat of violence, and the hope for freedom seems to vanish entirely. Life on the island is controlled by an authoritarian “matron” whose mission is to reform the girls, forcing them into a behavioral model that denies their identity and autonomy, treating them not as human beings but as problems to be solved, with no regard for the social, cultural, and psychological roots of their actions. In this hostile environment, the bond between Nellie and Daisy evolves beyond friendship, becoming an act of resistance against oppression. When Lou, a lesbian girl from Britain, arrives at the institution, their connection deepens. Together, they form a trio that defies the rigid rules of the facility. We Were Dangerous explores the brutality of an inhumane carceral system while also highlighting the power of relationships between women who find the strength to resist.