FILM VINCITORI DELLA XV EDIZIONE
DI IMMAGINARIA 1/4 OTTOBRE 2020
Migliore Cortometraggio di Fiction Black Mamba
di Amel Guellaty, Tunisia 2017
Giuria composta da
Laura Giannatiempo regista, attrice, autrice, performer teatrale
Francesca Feola regista, montatrice, scrittrice
Alice Zucchini laureata DAMS Cinema Televisione e Nuovi Media, studia montaggio cinematografico
La scelta è stata veramente difficile per la pluralità dei linguaggi stilistici e l’alta qualità tecnica delle proposte. Dopo diversi confronti siamo concordi che il cortometraggio vincitore dell’edizione 2020 di Immaginaria IFF è
“Black Mamba” di Amel Guellaty, Tunisia 2017. Regia, fotografia e montaggio collaborano perfettamente alla costruzione del senso di straniamento della condizione emotiva della protagonista, l’interpretazione dell’attrice protagonista e dei caratteri minori è estremamente convincente, i dialoghi sono sempre tesi allo sviluppo della storia e allo svelamento del contesto, la sceneggiatura è asciutta e avvincente. Infine si affronta il tema universale della condizione femminile e della realizzazione di sé, aldilà dei condizionamenti sociali e culturali: il messaggio di credere in se stesse e nei propri sogni è di ispirazione per tante donne e persone di culture e religioni diverse. Complimenti a tutto lo staff.
Migliore Documentario Delphine et Carole. Insomuses
di Callisto Mc Nulty, Francia 2019
Giuria composta da
Carlotta Cerquetti regista e filmmaker, ha realizzato documentari, cortometraggi e videoclip
Maria Iovine regista, montatrice, documentarista
Federica Nicchiarelli counsellor relazionale, socia fondatrice di Women in Film TV & Media Italia
Con il loro lavoro pionieristico di novelle filmmaker e donne di cinema, le protagoniste di questo film, oltre a documentare il movimento femminista in Francia negli anni 70 con una visione completa, attenta e ironica, danno finalmente voce alle donne per raccontare se stesse e il loro vissuto nel mondo del cinema. Tuttavia, Delphine Seyrig e Carole Roussopoulos non si limitano a raccogliere esperienze di altre, ma si mettono in gioco in prima persona per testimoniare con entusiasmo una nuova idea di femminilità e di femminismo. La regista Calisto Mc Nulty ricostruisce con contagiosa passione questa storia di coraggio e attivismo che, raccontando un periodo della nostra storia, diventa specchio della nostra realtà attuale.
Menzione speciale a Older Women Rock
di Clare Unsworth, UK 2018
Un documentario necessario che alza il velo sull’invisibilità cui spesso sono destinate le donne dai cinquant’anni in su. Il film disintegra gli stereotipi sull’età e sui ruoli in cui vengono confinate le donne in generale e dimostra che la sorellanza tra donne può diventare un’azione rivoluzionaria.
Migliore Lungometraggio di Fiction Der Boden Unter Den Fussen/The Ground Beneath My Feet
di Marie Kreutzer, Austria 2019
Giuria composta da
Federica Fabbiani saggista scrittrice esperta di cinema di genere
Giuliana Aliberti avvocata esperta in diritto d’autore, presidente di Visionarie
Margherita Ferri regista
Visione registica coerente e costante, un racconto per immagini in cui la forma estetica fredda, grigia, fissa, si fa narrazione interiore e porta direttamente nel mondo glaciale abitato dalla protagonista, in cui il lavoro fagocita i sentimenti, le relazioni affettive e familiari. Bravissime le attrici per un film che descrive in modo diverso la storia di una donna lesbica, distaccandosi dalla classica rappresentazione della storia d’amore.
Menzione speciale a Carmen Y Lola
di Arantxa Echevarría, Spagna 2018
Una menzione speciale a un film pluripremiato, che ha diviso la Giuria di Immaginaria 2020.
