SENSITIVITY TRAINING
La dottoressa Serena Wolfe ritiene che le chiacchiere e i sentimenti siano sopravvalutati. Rinomata biologa il cui unico interesse è rivolto ai campioni di batteri, ha poco tempo per le foto dei bambini dei colleghi o per la notizia che finalmente una di loro è riuscita a rintracciare la propria madre biologica. Non si fa scrupoli a correggere la grammatica persino nei momenti meno opportuni, e in ogni caso preferirebbe essere lasciata in pace. A un certo punto la mancanza di tatto di Serena sul lavoro costringe il suo capo a imporle un ultimatum: o prendersi il benservito o lavorare con l’aiuto di un coach emotivo. E il coach emotivo è Caroline, carattere opposto, tanto premurosa e sensibile quanto Serena è scostante e ruvida. Prendendo molto sul serio l’incarico, Caroline decide di essere l’ombra di Serena dentro e fuori dal laboratorio, e si trova a passare più tempo con la sua assistita che in casa con la moglie e la figlia. Dopo molti diverbi, piccole scoperte reciproche e un’ubriacatura notturna guardando parecchi film, Serena si rende conto di avere un sacco di cose da capire su se stessa… E che con Caroline potrebbe esserci qualcosa di più di un semplice rapporto professionale.
Serena is a misanthropic microbiologist. She’s great with bacteria, but her interactions with fellow humans are strained at best. After going too far with a colleague, Serena is forced into intensive sensitivity training, where she is assigned a personal sensitivity coach named Caroline. Caroline is a bubbly behavioral psychologist who makes friends everywhere she goes. At first Serena can’t stand Caroline, but eventually the two form an unlikely friendship and begin to influence each other in unexpected ways.
