SUR LES TRACES DE MADELEINE PELLETIER
Madeleine Pelletier è stata una delle prime donne a completare gli studi di medicina e a studiare psichiatria in Francia. Attivista libertaria e anarchica, progressista e radicale, promotrice del voto alle donne, autrice di numerosi libri e articoli a favore dei diritti e dell’emancipazione femminile. Non era soltanto favorevole all’aborto, lo praticava. Prima socialista e poi comunista, contraria alla guerra e oppositrice del fascismo, si vestiva da uomo e andava in giro con una pistola in tasca per combattere la misoginia e promuovere l’uguaglianza di genere.
Nell’aprile del 1939, la polizia fa una perquisizione in casa sua in seguito a una denuncia per la pratica degli aborti clandestini. Madeleine viene arrestata e dichiarata pericolosa per l’ordine pubblico e l’incolumità delle persone. Finisce in un ospedale psichiatrico fuori Parigi, completamente privata di qualsiasi possibilità di difendersi. Là terminerà la sua vita, in solitudine e abbandono totale.
Madeleine Pelletier was one of the first women to complete her medical studies and study psychiatry in France. Libertarian and anarchist activist, progressive and radical, promoter of the vote for women, author of numerous books and articles in favor of women’s rights and emancipation. Not only was she in favor of abortion, but she practiced it. First socialist and then communist, against war and fascism. She dressed as a man and walked around with a gun in her pocket to fight misogyny and promote gender equality.
In April 1939, the police comes to the home of Dr. Madeleine Pelletier, due to a complaint about the practice of clandestine abortions. Madeleine is arrested and declared a danger to public order and people’s safety. She ends up in a psychiatric hospital outside Paris, completely deprived of any chance to defend herself. There she will end her life, in solitude and total abandonment.